Uno dei danni collaterali del Covid-19 è la caduta dei capelli, calvizie e problemi di alopecia.
La pandemia e il lockdown hanno di certo peggiorato la situazione.
È il 2019 quando, a livello mondiale, si è scatenata una pandemia chiamata Covid-19, che ha costretto a restare a casa per lungo tempo. Si tratta di un periodo buio per la popolazione mondiale, soggetta a restrizioni, multe in caso di violazione del decreto e limitazione forzata di ogni rapporto interpersonale. C’è un forte stress nella popolazione, non soltanto in chi ha contratto il virus, ma anche in chi ha vissuto o sta vivendo questo periodo di restrizioni. M
Ma come incide il Covid-19 sulla perdita dei capelli?
Ci sono testimonianze di persone che hanno visto peggiorare in maniera importante la struttura dei loro capelli, creando enorme disagio e imbarazzo. È opportuno puntualizzare che non esiste un solo fattore a causare la perdita di capelli, ci sono importanti distinzioni da fare.
Vi sono periodi in cui la caduta dei capelli è più abbondante, si manifesta su tutta la superficie del cuoio capelluto e segue una ricrescita spontanea; quando, invece, la perdita avviene in zone specifiche comporta una diminuizione della qualità dei capelli (si tratta di alopecia o calvizie).
Con la pandemia e il lockdown la perdita dei capelli ha subìto un’impennata vertiginosa. Per quale motivo?
I follicoli sono estremamente sensibili alle situazioni di forte stress, generando un’evidente perdita. Si può pensare a problemi economici, cambiamenti nella vita sociale, limitazione della propria libertà; per non parlare poi dei farmaci somministrati a chi ha contratto il virus, che hanno causato una perdita veloce sia di peso che di capelli.
Come si può risolvere questo problema?
La medicina ha fatto enormi passi avanti sullo studio delle cellule staminali; cellule che risvegliano i follicoli dormienti e donano il necessario nutrimento per far ricrescere il capello.
Quindi ti affidi alla medicina o lasci piede libero al potenziale killer?
di ALEXANNA FIORE E ANTONELLA MAGGI