Dice il saggio Lao Tze “una torre di cento piani inizia con una sola zolla di terra, un albero enorme ha come radici un capello, un viaggio di mille miglia inizia con un solo passo”.
I cinesi furono i primi a scoprire che, sulla superficie del piede, esistono dei punti riflessi che corrispondono alle varie parti del corpo: si tratta di terminazioni nervose la cui opportuna stimolazione è in grado di agire sugli organi interni corrispondenti tramite un’ azione di “riflesso energetico”. Dunque fu elaborata l’ arte della manipolazione di tali punti riflessi con l’obbiettivo di ripristinare il corretto flusso dell’ energia (Qi) e di ottenere quindi il riequilibrio dei quattro elementi ( terra, fuoco, aria,acqua). Nel tempo intercorrono dagli albori della riflessologia del piede a oggi sono state sviluppate diverse tecniche di lavoro con una sequenza di manualità da eseguirsi sui piedi. Il processo che viene innescato da questa sequenza si fonda sul concetto che è alla base della naturopatia e della medicina olistica: aiutare il corpo a guarire se stesso potenziando le difese naturali in modo che sia in grado di prevenire di autocurare le malattie o i disturbi. Le manipolazioni sulle terminazioni nervose del piede rappresentano una sorta di “codice” trasmesso poi al cervello sulle condizioni dei canali energetici e degli organi corrispondenti. Il cervello si adopera affinché vengano ripristinate le eventuali disfunzioni segnalate.
Tanti sono i benefici del massaggio al piede: cura e prevenzione, rilassamento, miglioramenti estetici ad esempio i gonfiori…i disturbi che traggono beneficio dalla riflessologia plantare sono: disturbi digestivi, disturbi respiratori, disturbi circolatori, ritenzione, ansia, cefalee e nevralgia, stress, nausea. Affidati sempre ad un esperto
“siano leggeri i vostri passi sul sentiero della vita e camminare te sulla terra come se foste sulle nuvole del cielo”