C’è sempre tempo per uno scrub. Quali sono i vantaggi in estate per la tua pelle? Scopriamolo insieme.

La pelle è un organo a tutti gli effetti, per questo motivo non va trascurata, ma curata e protetta. Una delle pratiche più efficaci per curare la nostra pelle è lo scrub. Che cos’è lo scrub?

Lo scrub, o esfoliazione, consiste nella rimozione delle cellule morte dalla superficie della pelle.  Può essere eseguito in maniera meccanica, tramite scrub abrasivi, o usando sostanze specifiche per ogni tipo di pelle, in grado di dissolvere le cellule morte, senza strofinare.

Perché è importante?

L’accumulo di vecchie cellule sulla sua superficie causa opacità, ruvidità e secchezza della pelle, insieme ad un eccesso di olio e pori ostruiti, che può portare a macchie e acne. Rimuovere cellule morte vuol dire lasciare spazio a cellule dell’epidermide sempre nuove, per una pelle bella, levigata e morbida.

Scrub in estate: sì o no?

In passato si tendeva a credere che non bisognasse assolutamente ricorrere all’esfoliazione per evitare di perdere l’abbronzatura. Tutto falso, anzi. Lo scrub è una parte essenziale di una routine a tre fasi per un’abbronzatura perfetta: scrub – protezione – idratazione.

Praticare lo scrub con regolarità, ad esempio sotto la doccia, aiuta a prolungare l’abbronzatura, rendendola omogenea e luminosa per molto tempo.

Il nostro consiglio

Effettua lo scrub qualche giorno prima di partire per le vacanze e prima della depilazione, per favorire la fuoriuscita dei peli incarniti e agevolare la riuscita del trattamento. Ricorda anche di non strofinare troppo la pelle per non rischiare di irritarla: massaggia il corpo con piccoli movimenti circolari. Sulle zone più ruvide (piedi, gomiti e ginocchia) si può insistere un po’ di più, ma non su quelle delicate come il décolleté

donna piena del colpo che pone sul lettino